La tradizione meridionale, soprattutto siciliana, incontra lo spirito milanese, ne nasce un bistrot che propone street food ma in versione gourmet
L’atmosfera rilassata e gioiosa del nostro sud e, soprattutto, i suoi sapori. È questa la promessa di SlowSud che porta, nel cuore di Milano, la cucina di strada del nostro Mezzogiorno, in particolare quella siciliana, sicuramente una delle più tipiche.
A pensarci sono stati tre giovani, i quasi trentenni Anthony, Lorenzo e Luca – quattro se si considera il cuoco Federico Buonannata – siracusani di nascita, milanesi d’adozione, che un po’ per nostalgia, un po’ per amore della loro terra hanno chiamato “SlowSud” il loro bistrot aperto qualche settimana fa nel centro della metropoli meneghina, in via delle Asole 4, angolo via Torino, a pochi passi da piazza del Duomo. L’obiettivo? Celebrare all’interno di un panino la tradizione gastronomica mediterranea.
Sfida non da poco lanciata con una proposta che si snoda per tutta la giornata. La mattina una colazione in stile siciliano. A pranzo qualche piatto e, ovviamente, i panini, ma “cucinati” ossia senza hamburger o salumi ma con la polpetta di polpo, il
coniglio “alla stimpirata” (con le verdure in agrodolce), le panelle (le frittelle a base di farina di ceci) o la caponata. I prezzi vanno dai 7,50 euro per un panino vegetariano ai 12 euro della Polpotta con polpo, mozzarella, rucola e pomodorini Pachino. Chi, invece, preferisce un piatto o una gustosa insalata (da 8 euro) può sempre concedersi qualche sfizioso arancino a 3 euro o chiudere “in dolcezza” con un rinfrescante dolce al limone (4,50 euro). Non manca anche un menu degustazione (23 euro per sei assaggi) che cambia ogni giorno per seguire la freschezza degli ingredienti. Garantiti comunque gli irrinunciabili, come il tortino di zucchine e ragusano Dop, l’involtino di pesce spada e lo sformato di melanzane in crosta di pistacchio.
Celebra il Sud anche la carta dei vini e delle birre con Nero d’Avola, Negramaro del Salento, Cannonau sardo, Greco di Tufo e Insolia (da 4,50 euro a calice), accanto a birre sarde e siciliane rigorosamente artigianali (alla spina o in bottiglia, da 3 euro in su).
Il tutto in un ambiente dal design ricercato che riesce a trasmettere la freschezza e la passionalità del sud Italia. Le materie prime, inoltre, sono genuine, prevalentemente DOP e Bio, accuratamente selezionate sul territorio siciliano
SlowSud: via delle Asole, 4 (traversa di via Torino, Piazza S. Maria Beltrade) Orari: lunedì-sabato 7.00-23.00 (chiusura cucina ore 22.30 circa). Domenica: chiuso. Chiusura estiva dal 14 al 22 agosto tel. 02.72002595 – www.slow-sud.it – info@slow-sud.it.